In occasione dell’evento finale locale – coordinato da GIONET – lo scorso 23 giungo a Bologna, sono stati presentati i risultati del progetto PEPPY.
Cos’è Peppy? Una bussola per orientare e rimotivare giovani NEET e accompagnarli nella creazione di soluzioni per il proprio futuro lavorativo. PEPPY vuole prendersi cura di quei ragazzi che hanno perso la motivazione verso il mondo del lavoro, riattivarli valorizzando le loro competenze morbide e tecniche, coinvolgendoli in un percorso di progettazione attiva su committenze reali.
L’obiettivo principale è stato, accompagnare i giovani nell’emersione e nella valorizzazione delle proprie competenze trasversali come supporto alle competenze tecniche acquisite durante i percorsi scolastici/formativi precedenti.
—
Questo risultato intellettuale consiste in una guida metodologica che illustra i servizi e i metodi di tutoraggio offerti ai giovani nell’ambito di PEPPY e dei programmi di tutoraggio associati. Il documento illustra le varie fasi di sviluppo del metodo pedagogico di sostegno ai giovani, i prerequisiti in termini di risorse e di équipe di tutoraggio, nonché la gamma di servizi PEPPY ritenuti appropriati e necessari per soddisfare le esigenze dei giovani.
Scarica la risorsa (EN – FR – IT)
Il progetto PEPPY mira ad aprire una piattaforma digitale europea per la creazione di reti e risorse condivise in tre aree europee: Cipro, Francia e Italia. Questa piattaforma offrirà funzionalità diverse e complementari.
Scarica le risorse
Questo risultato intellettuale è complementareAi risultati intellettuali 1 e 2. Le sue attività mirano a perfezionare la produzione intellettuale 1 sperimentandolo in loco. Si tratta di un piano strategico per mobilitare i giovani e gli attori locali coinvolti nel PEPPY. Questo piano illustra la definizione dei gruppi target del progetto PEPPY e la strategia di mobilitazione o reclutamento che sarà trasferibile a qualsiasi territorio interessato all’approccio.
Scarica la risorsa
1. Manuale di formazione PEPPY O4 livello 1 per valutatori, tutor e formatori(FR – EN – IT)
2. Manuale di formazione PEPPY O4 – Esercizi PAS(FR – EN – IT)
3. Libro di lavoro PEPPY O4 livello 1 per apprendisti(FR – EN – IT)
4. Fonti O4 e fogli di lavoro della cartella di lavoro(FR – EN – IT)
5. Moduli di valutazione PEPPY O4 :
6. Certificati di modello(FR – EN – IT)
Questo output intellettuale consiste in una relazione con raccomandazioni per una nuova dinamica educativa per sviluppare l’autonomia dei giovani. Si baserà, tra l’altro, sui dati della valutazione dell’esperimento e delle attività svolte dai partner del progetto. L’obiettivo principale del progetto PEPPY è quello di rafforzare i modelli didattici innovativi per incoraggiare i giovani a sviluppare e ad adattarsi, e di sviluppare strumenti innovativi per valutare e comunicare queste competenze.
Scarica la risorsa(EN – FR – IT)
—
AVVIO DELLA SPERIMENTAZIONE
https://www.youtube.com/watch?v=-hk63oRYGc4&t=4s
CONCLUSIONE DELLA SPERIMENTAZIONE
Vi è mai capitato di avere incomprensioni o addirittura situazioni di conflitto all’interno del vostro team perché la collaborazione tra professionisti più giovani e quelli più anziani (a volte più esperti) non funziona bene? Il progetto europeo BRIDGE ha fatto alcune scoperte interessanti su questo tema.
Molte persone sperimentano “cattive vibrazioni” sul lavoro che hanno a che fare con l’età, in quanto i professionisti più giovani e quelli più anziani tendono ad avere approcci e mentalità diverse nel portare a termine le cose. Sia i più giovani che i più anziani hanno i loro punti di forza e di debolezza – e anche un certo potenziale. Nel lavoro con i giovani, nel sociale e nell’educazione, la questione generazionale riceve generalmente poca attenzione.
Poiché è più appagante lavorare insieme in modo costruttivo e poiché il trasferimento di conoscenze è un tema molto importante e attuale, un team di organizzazioni giovanili di cinque Paesi (Francia, Italia, Germania, Austria e Svezia) ha voluto trovare soluzioni a questi problemi generazionali. Nell’ambito del progetto europeo BRIDGE, finanziato da Erasmus+, il team internazionale ha condotto, tra l’altro, un’indagine online tra i professionisti del lavoro con i giovani di diverse generazioni e di diversi Paesi per individuare le competenze e i metodi per il trasferimento delle conoscenze.
Un’altra parte del progetto ha riguardato la creazione di gruppi di lavoro in cui le persone hanno condiviso le loro esperienze. L’intento era anche quello di sensibilizzare entrambe le parti: come i più anziani vedono i più giovani (ad esempio, punti di forza e di debolezza) e quali sono, secondo loro, i propri talenti e i propri lati problematici? – e viceversa.
Da questi e molti altri risultati è stato sviluppato un concetto quadro. In questo documento si trovano i metodi per:
Nell’ambito del progetto, abbiamo sviluppato un manuale che descrive sistematicamente i metodi per il trasferimento e la gestione della conoscenza. In questo modo, le conoscenze di uno specialista rimangono nell’organizzazione, anche dopo che la persona ha lasciato l’organizzazione.
Cosa possono fare i professionisti, le organizzazioni e il livello politico per migliorare la collaborazione e la comunicazione tra i professionisti?
Nel policy brief sono state formulate raccomandazioni specifiche riguardanti:
– Professionisti / Personale: atteggiamento, conoscenza e pratica
– Organizzazioni: scoprire nuovi modi per trarre vantaggio dal potenziale dei lavoratori junior e senior.
– Livello politico: Combattere la carenza di lavoratori qualificati nel settore dei giovani e dell’assistenza sociale, fornire maggiori e migliori benefici alle generazioni più anziane e ai senior.
Poiché questo studio è stato condotto in Paesi diversi, era prevedibile che ci fossero differenze culturali nella questione generazionale. Sorprendentemente non è stato così: “Durante l’intero processo abbiamo osservato che non ci sono differenze tra i Paesi. La “linea di conflitto” si trova tra Juniors e Seniors, indipendentemente dalla loro origine o esperienza lavorativa”. Ci sono molti aspetti interessanti, ma uno diventa particolarmente chiaro in questo progetto: è utile far incontrare i colleghi più giovani con quelli più anziani per sensibilizzarli al punto di vista delle altre generazioni. E questo è un buon approccio per promuovere l’inclusione e la diversità.
SCARICA I RISULATI di PROGETTO: https://ib.international/bridge/results
Venerdì 23 GIUGNO 2023 – Serra Sonora – Serre dei Giardini Margherita, BOLOGNA dalle ore 9:00 alle 13:00
REGISTRATI QUI PER PARTECIPARE
Ha preso il via lunedì 17 gennaio 2023 ad Atene presso IASIS il progetto Erasmus KA2″DROP’OUT” (codice: 2022-1-FR01-KA220-SCH-000088118)
DURATA
Dal 01/09/2022 al 31/08/2024 (24 mesi)
5 PARTNER
OBIETTIVI
Il progetto punta ad offrire ai giovani che potrebbero abbandonare la scuola, una possibilità di di reinserirsi nella vita sociale e lavorativa e di aiutarli a riacquistare fiducia e sicurezza in se stessi.
In particolare:
TARGET
Incontri: